... Un nuovo articolo sull'Eco del Chisone...
giovedì 20 dicembre 2018
domenica 16 dicembre 2018
martedì 11 dicembre 2018
venerdì 7 dicembre 2018
mercoledì 28 novembre 2018
I PETTEGOLEZZI DI PERPETUA
... E se Perpetua avesse svelato il segreto di Don Abbondio con WhatsApp? Che cosa avrebbe scritto? Attraverso una rivisitazione in chiave moderna del capitolo primo, gli allievi della III C hanno provato a immedesimarsi nei panni della serva del curato...
Oltre a una riflessione sulle nuove modalità linguistiche, anche tanto divertimento!
giovedì 22 novembre 2018
mercoledì 14 novembre 2018
PROTEGGIAMO IL CLIMA
Dopo
aver approfondito le problematiche legate ai cambiamenti climatici, gli
studenti della III B hanno provato a creare un manifesto a tutela del
clima attraverso alcune applicazioni digitali. Questi i loro lavori.
domenica 21 ottobre 2018
UNIONE EUROPEA::: IN GIOCO!
Come concludere lo studio dell'Unione Europea? Giocando!
Gli allievi della II B, a conclusione del percorso che ha avuto come oggetto l'Unione Europea, si sono divertiti a creare un gioco di società, attraverso il quale ripassare e... mettersi in gioco!
domenica 14 ottobre 2018
NEI PANNI DI...
...E se un mattino, svegliandoci, avessimo le sembianze dell'insetto che più ci disgusta?
O dell'animale che più ci spaventa?
O dell'animale che più ci spaventa?
Attraverso divertenti monologhi, gli allievi della III C hanno dato sfogo alla loro immaginazione...
Il lumacone (N. B.)
Sì,
sì, sono io, sono io… Che nel prato striscio e striscio e mi arrivano
pallonate, di qua e di là.
Quello
stupido ragazzo pensa di potermi schiacciare appena mi vede, oppure di potermi
tirare addosso la palla. E io? Io cosa dovrei fargli? Eh? Dovrei lanciarmi come
Spiderman sul suo viso? Lui allora
inizierà a sbattersi il pallone in faccia fin quando non cadrò e con le sue
scarpe sporche proverà a pestarmi ed io dovrò fingermi morto per farlo
allontanare! Continuerò a camminare e a scappare da lui, che mi ha già ucciso
mezza famiglia! Mio zio mi ha raccontato che una volta quello strano ragazzo ha
preso il “ Diditì” e ha iniziato a spruzzarglielo contro!
Ma
un giorno farò come Garibaldi, una spedizione dei Mille, mille lumaconi in
battaglia tutti contro quel ragazzo! E vinceremo, io lo so, VIN-CE-RE-MO!
La processionaria (G.
C.)
Certo
che questa gente proprio non la capisco.
Che
cosa abbiamo noi che non va?
Ma
soprattutto, cos’hanno loro che va tanto bene?
Le
persone si lamentano tanto del razzismo. Beh, cari uomini, vi do una notizia:
lo praticate ogni giorno contro di noi.
“Oddio,
è pelosa!” Ma per favore, state zitti e guardatevi le gambe prima di formulare
insulti del genere.
Il ragno (A. D.)
Cosa?
Una… Donna delle pulizie?! No, no e no! E la mia bellissima casetta nell’angolo
più buio del bagno?! Se poi arriva la signorina delle pulizie mi tocca cambiare
stanza! O… Addirittura… Casa!
La
madre poi! Lei arriva, mi vede, dice: “Che schifo!” e cerca di schiacciarmi con
la sua ciabatta blu tutta piena di miei parenti…
Non
parliamo del padre! Per farsi “figo” con la famiglia mi lascia vivere, dicendo:
“Il ragno porta guadagno!” Poi, appena la famiglia si allontana, lui cerca di
schiacciarmi anche se non riesce.
Che
famiglia stramba mi è capitata!
La Zanzara (V. F.)
Zzzzzz… Svolazzo
nella sua stanza, ho fame, molta fame! Zzzz… Mi appoggio con molta cautela
sulla sua fronte… Gnam!
Eccola! Ora si
sta mettendo il dopopuntura, credo proprio che noi non le piacciamo...Poco dopo
si rende conto che quel dopopuntura non funziona e inizia a grattarsi in
frettissima la fronte, poi sussurra: “Giuro che vi ammazzo, vi sterminerò una
ad una!”
Il ragno (A. E.)
Uffa ,
dov’è la mia ragnatela ?!
Sono
sicuro di averla costruita vicino al mobile del bagno e ora non c’è più !
La mia
cara ragnatela ! … adesso come faccio senza?
Sento
dei passi, chi sta arrivando? Aaaah… La signora delle pulizie… La si riconosce
perché quando cammina i suoi piedi sembrano zampe di elefante, fa tremare tutto
l’ospedale!
Qualcosa
mi dice che proprio lei ha distrutto la mia ragnatela…
Il topo (B. V.)
Un giorno sono
salita su fino al secondo piano di un bellissimo appartamento, avevo fame. Ho
visto un pomodoro rosso, già un po' marcio, mi sono avvicinata e... Gnam!.
Mentre lo stavo mangiando, ho sentito: “Aaaaaahhh! Un topooo! Che schifooo!”. Una
ragazza aveva gridato.
È arrivato il
padre con la scopa e io sono scappata.
Ma perché tutti
dicono che faccio schifo, che sono enorme, che puzzo? Schifo non lo faccio.
Sono enorme? Boh! Forse hanno ragione, ma a tutti piace mangiare! Puzzo? Solo
un pochino, non abbiamo neanche una doccia per lavarci!
Ho
deciso che da oggi in poi non piangerò più, anzi, mi ribellerò!
mercoledì 3 ottobre 2018
CONCERTO INDIRIZZO MUSICALE
PREMIO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Ecco i nostri ragazzi alle prese con il primo concerto dell'anno...
sabato 29 settembre 2018
PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI
Di seguito, alcune riflessioni...
martedì 25 settembre 2018
martedì 11 settembre 2018
martedì 29 maggio 2018
sabato 26 maggio 2018
CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE "DIVERSAMENTE UGUALI"
PREMIAZIONE CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE
"DIVERSAMENTE UGUALI"
SEZIONE RACCONTO - CATEGORIA RAGAZZI
... COMPLIMENTI ALLE NOSTRE BRAVISSIME ALLIEVE AURORA E SOFIA!
giovedì 24 maggio 2018
RAP
... UN RAP DELL'ILIADE? E PERCHÉ NO?
La
classe IC, dopo aver studiato il poema epico dell'Iliade, ha provato
ad attualizzare l'episodio più avvincente: il duello tra Achille ed
Ettore. Come rendere attuale un episodio accaduto nella leggenda
millenni fa? Provando a mettersi nei panni dei moderni aedi: i
rapper. Mischiando contemporaneità ed epica classica, sono riusciti,
con l'aiuto e la supervisione della professoressa di musica Patrizia
Groppo, a scrivere ed incidere una canzone rap per raccontare lo
scontro tra i due eroi. Come base, la musica di "Allenamento #2"
di Capo Plaza.
Ecco
il risultato prodotto:
Patroclo l'ho fatto
fuori
ora tocca a te, muori!
Ettore il condottiero
ha ucciso Patroclo, il
guerriero.
Grande è il dolore di
achille,
il suo amico vale più
di mille.
L'ira di Achille si
scatena all'improvviso
la grande vendetta si
disegna sul suo viso.
Ettore, il tuo destino
è già segnato,
lo ha già per te
deciso il Fato.
Ecco, il duello ha
inizio
i due combattono sul
precipizio.
Sono due eroi che
combattono all'infinito
per salvare la loro
vita e continuare il mito.
Se Ettore colpisse
Achille sul tallone
sarebbe stato più
forte di un leone.
Il tallone è di
Achille il suo punto assai fragile,
ma continua a lottare
con potenza e assai agile.
Raccogliendo le sue
forze Achille con coraggio
colpisce Ettore
infrangendo il suo miraggio.
Ettore è venuto
all'assalto
ma Ares ha protetto
Achille dall'alto
Ettore si sentiva tanto
forte
ma è inutile, è
arrivata per lui la morte.
Si conclude una lotta
assai cruenta
Ettore lascia il mondo
con una morte molto lenta.
Tutto intorno il
silenzio è calato
il tempo sembra essersi
fermato.
Achille trascina Ettore
sotto le mura
e la sua famiglia si
dispera per la sciagura.
Il figlio di Ettore
ormai orfano piange
il padre che è stato
un eroe così grande!
Prof qui finsice il
racconto,
speriamo le sia
piaciuto molto!
mercoledì 23 maggio 2018
AGLIE' - CONCORSO DI MUSICA
GLI ALLIEVI DELL'INDIRIZZO MUSICALE
CATEGORIA ORCHESTRA: SECONDO PREMIO
CATEGORIA MUSICA D'INSIEME: PRIMO PREMIO
CATEGORIA SOLISTI: PRIMO PREMIO
... COMPLIMENTI RAGAZZI!
lunedì 21 maggio 2018
sabato 19 maggio 2018
giovedì 17 maggio 2018
GITA AL FORTE DI BARD - CLASSI I B E I C
UNA GIORNATA AL FORTE DI BARD
Giovedì
17 maggio i ragazzi delle classi IB e IC hanno vissuto l'esperienza
dell'uscita didattica: un'intera giornata da trascorrere insieme,
immersi nella cornice montuosa della Valle d'Aosta, all'insegna della
scoperta di un monumento storico significativo.
Partiti
all'alba, accompagnati dagli insegnanti, i ragazzi si sono dimostrati
fin da subito vivaci e frizzanti, il giusto spirito "gitante".
Arrivati al Forte di Bard, i due gruppi classe hanno subito iniziato
la visita della roccaforte, concentrandosi sul Museo Ferdinando,
quindi sulla conoscenza della storia del Forte, con le sue
fortificazioni, i suoi ampliamenti, le armature utilizzate per la
difesa. Al termine della visita, si sono cimentati in un'attività
creativa: progettare il Forte, la loro struttura inespugnabile.
Dopo
il pranzo al sacco, è arrivata l'ora di raggiungere la parte
superiore del Forte, da cui i ragazzi hanno potuto osservare il
paesaggio montano dalla terrazza panoramica. L'eccitazione di
scendere nel buio delle Prigioni, però, cresceva: i ragazzi infatti
si sono immedesimati nei prigionieri militari che trascorsero
parecchio tempo in quegli spazi stretti e angusti, senza luce e senza
comodità, dietro possenti sbarre.
Per
concludere la giornata, una bella passeggiata nel Borgo medievale di
Bard, considerato uno dei borghi più affascinanti d'Italia. E per
finire, una merenda a base di gelato o ghiacciolo.
"Ci
siamo divertiti molto!" -sostiene uno dei ragazzi- "Abbiamo
potuto approfondire la storia del Forte, tramite ricostuzioni e
filmati interattivi. Inoltre ci siamo appassionati delle armi e dei
metodi usati dagli abitanti di Bard per attaccare i villaggi
circostanti."
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